BROGLIACCIO DI SCARNA VERITA'

BROGLIACCIO DI SCARNA VERITA'
schizzi, ricordi, appunti, foto, notizie su e di Giuseppe D'Ambrosio Angelillo

venerdì 20 settembre 2013

Giuseppe D'Ambrosio Angelillo AMANTI COME TEMPESTE poesie ACQUAVIVA


ANGELI
Un mio amico poeta una volta mi disse:
"Se pensi di essere un angelo nessuno più potrà mai farti niente. La tua faccia diverrà trasparente,
quando ti ficcheranno un coltello nel cuore tu ti metterai a ridere. Ti sembrerà tutto una sciocchezza: e i tradimenti
e le cattiverie
e le atroci menzogne.
Un angelo non conosce inferni. Per lui tutto e ricchezza e amore. Se sei solo
basterà guardarti la mano quando dona e sarai già in compagnia. Se ami
sei un saggio
anche se sei un grande ignorante.
Anche un pezzo di sale in una cisterna di lacrime ti sembrerà
lo spirito nascosto di un sorriso felice."

"Sei sicuro?", gli chiesi. "Certo", disse lui.

Lui studiava libri di tutti i generi, specialmente quelli di teologia e esoterismo.
Stava in estrema periferia, tra fabbriche in disuso e palazzi diroccati. Era sempre curioso e tranquillo come un gatto.
Quando ci salutammo ci sorridemmo
e ci stringemmo forte la mano.
E allora tirai fuori una decina di angeli da una mia tasca di pantaloni e glieli misi sulla spalla. Lui quasi ci rimase secco,
quelli cominciarono a sfarfallare subito intorno a lui.
"MADRE MIA!", esclamo lui. "Ciao. Ci vediamo", gli dissi io.

I0 presi un tram
e me ne andai a casa.

Anche il tram era pieno di angeli, e per scherzo dopo un po' presero a far volare il tram sopra la città.
La gente sbalordiva
ma gli angeli sorridevano
e volavano per conto loro felici
come fanno d'altronde
un po' tutti gli amori
di questo mondo.                                             on www.books.google.com

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